Franco Moschini gioca la sua prima mossa da “ospitato”
Un po’ di timore c’era nell’ospitare, per la prima volta, l’evento che per tanti anni e con tanto successo è stato offerto dagli amici di Signa. Come avevamo già avuto modo di scrivere, una serie di motivi hanno impedito quest’anno alla premiata ditta Franco & Co di organizzare questo torneo, e allora la vicinanza geografica e di intenti ha suggerito di subentrare.
A cose fatte possiamo dire che è andato tutto bene, anzi, difficilmente potevamo aspettarci di meglio: quasi quaranta partecipanti dalla Toscana e non solo, visto che c’era chi veniva da Polanica-Zdrój e chi da Los Angeles e un sacco di ragazzi (cui dedicheremo un articolo a parte); se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, mancava la partecipazione femminile: non è una novità ed è difficile capire cosa si possa fare al proposito, ma lo prendiamo come uno stimolo al migliorare in futuro. Un ringraziamento particolare a Max Storelli che ha arbitrato la manifestazione, non senza dover sudare giacché le partite rapide senza incremento sono gravide di insidie, all’Hollyfood per la pizza scontata, e naturalmente a Franco Moschini, che come diceva lui, era contento di fare per la prima volta in tanti anni l'”ospitato”, ma in realtà si è dato da fare tanto quanto noi, a potare materiale e spostare tavolini, fino al “bianco in moto”. Se, come ci auguriamo, potremo il prossimo anno tornare a giocare a Signa, promettiamo sin d’ora qualche mano per movimentare tavoli e sedie! Alla prossima!
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